Edizione del 7 maggio 2013

Giulio Andreotti è morto ieri mattina all’età di 94 anni. Se ne va l’uomo simbolo del Palazzo, il ponte democristiano tra le due sponde del Tevere. Fin dalla Costituente, il divo Giulio ha incarnato il governo del potere e il potere del governo

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Omissis est
Politica

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Andrea Fabozzi

Seconda Repubblica Giulio Andreotti è morto ieri mattina all’età di 94 anni. Se ne va l’uomo simbolo del Palazzo, il ponte democristiano tra le due sponde del Tevere. Fin dalla Costituente, il divo Giulio ha incarnatoil governo del potere e il potere del governo

Editoriale

L’ANOMALIA ITALIANA

Giuseppe Di Lello

Giulio Andreotti Ha rappresentato la normalità della coesistenza di vizi e virtù pubbliche in capo a uno stesso rappresentante delle istituzioni, inconcepibile in un altro paese con una una decente opinione pubblica.

Il potere romano
Editoriale

Il potere romano

Gianpasquale Santomassimo

Così come esiste la categoria del “cattolico adulto”, esiste anche quella del clericale adulto. Dove l’accento deve cadere più sull’aggettivo che sul sostantivo. Perché di clericali ce ne sono tanti, […]

Cl occupa gli asili cittadini
Italia

Cl occupa gli asili cittadini

Giusi Marcante

BOLOGNA Dopo i vescovi, il neoministro (ciellino) Maurizio Lupi sponsorizza il mantenimento del contributo comunale alle scuole private. E il Pd, nel panico, cerca di impedire che il referendum diventi una questione nazionale

Antisemitismo, il doppio gioco di Viktor Orban
Europa

Antisemitismo, il doppio gioco di Viktor Orban

Jakub Hornacek

Ungheria Il movimento di estrema destra Jobbik, che appoggia il governo, contesta con toni razzisti la riunione plenaria del World Jewish Congress a Budapest. Ma la cosa non impedisce al premier ungherese di coltivare le sue buone relazioni con Tel Aviv

Carla Del Ponte sotto attacco
Internazionale

Carla Del Ponte sotto attacco

Michele Giorgio

Siria Stati Uniti e Onu smentiscono l'ex procuratore del Tribunale Penale Internazionale che domenica aveva accusato i ribelli siriani di aver fatto uso di armi chimiche. Tensione sempre alta dopo l'ultimo raid aereo israeliano contro Damasco

La rivolta islamista finisce in carneficina
Internazionale

La rivolta islamista finisce in carneficina

Carola Lorea

Bangladesh 30 morti a Dhaka, ma stavolta i grandi marchi occidentali dell'abbigliamento non c'entrano. C'entra invece la grande manifestazione organizzata dagli estremisti musulmani di Hefazat-e-Islam, che vorrebbero impiccare gli atei. Le vittime in seguito ai violenti scontri scoppiati con la polizia. Una guerra che va avanti dal 1971

Uno scaffale chiamato mente
Cultura

Uno scaffale chiamato mente

Marco Dotti

Tempi moderni L’ultimo libro di Michel Serres «Non è un mondo per vecchi» (Bollati Boringhieri) affronta il rapporto tra diverse generazioni alla luce delle tecnologie digitali. Ma apre spazi inediti alla riflessione sulla trasmissione del sapere e sull’apprendimento

Gli algoritmi cognitivi dello sfruttamento
Cultura

Gli algoritmi cognitivi dello sfruttamento

Benedetto Vecchi

Tempi presenti Il saggio di Michel Serres affronta il legame tra la Rete, i "giovani" e i "vecchi". Ma può essere letto come un’analisi critica dell’attuale lavoro della conoscenza

Reuters, la notizia diventa liquida
Economia

Reuters, la notizia diventa liquida

Matteo Bartocci

Giornalismo 2.0 Una delle più grandi agenzie giornalistiche del mondo sta ridisegnando i suoi servizi digitali in un "fiume" di notizie avvolgente disegnato sull'esperienza di facebook e twitter