Clement Greenberg, tra i maggiori critici dell’espressionismo astratto insieme a Harold Rosenberg, pubblicò il suo articolo «American-Type» Painting sulla «Partisan Review» nel 1955: fu la prima volta che Clem, come […]
«Siamo infatti già alla guerriglia». Così Germano Celant chiudeva perentorio il suo testo comparso sulle pagine di «Flash Art» alla fine del 1967, Arte povera. Appunti per una guerriglia, in […]
Al di là di quegli artisti che sempre vengono alla mente ripercorrendo a ritroso, e in pieno sole, la storia dell’arte italiana tra Otto e Novecento, ne esistono alcuni cui […]
«L’arte astratta non è un dogma, ma una confessione». Lo scriveva Hanna Stirnemann su «Die Weltkunst» nel dicembre 1932, recensendo due mostre del giovane pittore Otto Hofmann, appena diplomatosi al […]
Chi ama e ha amato il lavoro di Francesca Woodman sa che quella ricerca pulsa intorno a una disparizione di sé: paradossalmente proprio nel suo autoritrarsi ossessivamente attraverso il mezzo […]
Era la fine di gennaio scorso, quando un noto pittore contemporaneo belga parlò del Barocco alla Galleria Borghese, proprio mentre andava ivi concludendosi la bella rassegna su Rubens curata da […]
Galeotto fu l’articolo, The Abstract Sublime, uscito su «Art News» nel febbraio 1961, e chi lo scrisse, Robert Rosenblum. Lo storico dell’arte statunitense, in quell’occasione, rileggeva il lavoro di un […]
Era il 1903, trentaseiesimo anno dell’Era Meiji, quando Okakura Kakuzo, intellettuale e critico dell’arte giapponese, individuava nel suo libro The Ideals of the East le due energie, opposte ma complementari, […]
Tra gli architetti vi è una specie più nobile, o più deleteria secondo alcuni punti di vista, che è quella degli utopisti. Eternamente sospesi fra ideale e realtà, fra pensiero […]
Che a Yan Pei-Ming interessi l’uomo è cosa nota, e basta dare una scorsa alle teste e figure, ritratti non ritratti, con cui si è cimentato sin quasi dall’inizio della […]