Edizione del 10 dicembre 2019

Riecco la guerra fredda dello sport, nel giorno del delicato vertice di Parigi sul Donbass: la Russia espulsa per casi di doping dalle Olimpiadi di Tokyo del 2020, dai mondiali di calcio in Qatar e dai Giochi invernali di Pechino 2022. Mosca: «Isteria antirussa cronica»

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Muscoli gonfiati
Internazionale

Muscoli gonfiati

Yurii Colombo

Muscoli gonfiati Riecco la guerra fredda dello sport, nel giorno del delicato vertice di Parigi sul Donbass: la Russia espulsa per casi di doping dalle Olimpiadi di Tokyo del 2020, dai mondiali di calcio in Qatar e dai Giochi invernali di Pechino 2022. Mosca: «Isteria antirussa cronica»

Commenti

La guerra fredda mondiale dello sport

Alberto Negri

Bomba doping È scoppiata la guerra fredda mondiale dello sport. Ieri è toccato alla Russia, esclusa per doping dalle Olimpiadi e dai Mondiali di calcio, domani potrebbe essere il turno della Cina […]

GOVERNO, VERIFICA A GENNAIO

Conte: una road map fino al 2023

Andrea Colombo

Governo Il premier fa sua la proposta di Bettini: «Road map fino al 2023», Di Maio: «L’avevamo chiesto noi». Italia viva: «Ok, ma giù le tasse»

M5S vuole un’altra proroga: lite sulle intercettazioni
GIUSTIZIA

M5S vuole un’altra proroga: lite sulle intercettazioni

Domenico Cirillo

Giustizia Bonafede tenta lo stop della riforma Orlando. Irritazione Pd, ma si tratta. Verso un accordo complessivo che riguarda anche la prescrizione: stop di due anni dopo il primo grado. E sugli ascolti non rilevanti l’ultima parola ai pm

Ascoltando Piero Terracina
MEMORIA

Ascoltando Piero Terracina

a cura di Alessandro Portelli

L'intervista Un inedito della testimonianza disponibile nell'archivio sonoro del Circolo Gianni Bosio. «Davanti alla fila delle donne si schierarono un gruppo di ufficiali delle SS. Uno di questi indicava chi doveva andare da una parte e chi dall’altra. Era cominciato lo sterminio»

Ricordiamoci i nomi che Auschwitz voleva cancellare
Commenti

Ricordiamoci i nomi che Auschwitz voleva cancellare

Ascanio Celestini

Il ricordo di Piero Terracina È l’autunno del 2005 e in Polonia fa caldo come in Italia. In quello che fu il campo di sterminio Auschwitz II ci stanno i camosci. Oppure i daini. Non mi ricordo. Però ho in mente le facce degli studenti

Abiy Ahmed, il pacificatore. Con lui un’Africa da Nobel
Internazionale

Abiy Ahmed, il pacificatore. Con lui un’Africa da Nobel

Laura Ghiandoni

Da Addis a Oslo Il premier etiope riceve l'importante riconoscimento per aver chiuso il conflitto con l’Eritrea e per la mediazione svolta nelle varie crisi regionali. Molti i successi anche sul piano interno: diritti, ambiente, donne, libertà di stampa... Ma non è più "abyimania"

Raptus amoroso per il Sol Levante
Cultura

Raptus amoroso per il Sol Levante

Maurizio Giufrè

Mostre «Oriente Mudec» si compone di un dittico di esposizioni dedicate al giapponismo e all'attrazione di collezionisti e artisti per oggetti e motivi asiatici, tanto da inventare un nuovo stile di pittura e di vita

La diciottesima vittima di piazza Fontana
Visioni

La diciottesima vittima di piazza Fontana

Mariangela Mianiti

Habemus Corpus n dicembre a Milano ci sono due date che segnano due opposti: da una parte la festa del 7 dicembre, dall’altra il ricordo della bomba che il 12 scoppiò nella Banca dell’Agricoltura

L’uso militare nascosto della tecnologia 5G
Rubriche

L’uso militare nascosto della tecnologia 5G

Manlio Dinucci

L’Arte della guerra Le implicazioni militari del 5G sono quasi del tutto ignorate poiché anche i critici di tale tecnologia, compresi diversi scienziati, concentrano la loro attenzione sugli effetti nocivi per la salute e l’ambiente a causa dell’esposizione a campi elettromagnetici a bassa frequenza. Impegno questo della massima importanza, che deve però essere unito a quello contro l’uso militare di tale tecnologia, finanziato indirettamente dai comuni utenti

Rubriche

Un grumo pericoloso di pensieri

Alberto Leiss

In una parola La violenza degli uomini sulle donne e l’importanza della mediazione culturale. Vedi il progetto «Conoscere, formare per cambiare»