Edizione del 23 dicembre 2023

Sei giorni di rinvii per approvare una risoluzione che non prevede cessate il fuoco: è il topolino partorito dalla montagna Onu nel giorno in cui le inchieste di Cnn e New York Times accusano Israele di aver sganciato sulle zone «sicure» di Gaza bombe da 900 kg, per 1.600 volte

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
L’ambasciatrice degli Stati Uniti Linda Thomas-Greenfield durante la votazione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu foto di Sarah Yenesel/Ansa
Internazionale

Solo un Consiglio

Luca Celada

Niente cessate il fuoco Sei giorni di rinvii per approvare una risoluzione che non prevede cessate il fuoco: è il topolino partorito dalla montagna Onu nel giorno in cui le inchieste di Cnn e New York Times accusano Israele di aver sganciato sulle zone «sicure» di Gaza bombe da 900 kg, per 1.600 volte

Commenti

Una guerra da «vincere» sulla pelle dei palestinesi

Alberto Negri

Medio Oriente Siamo in guerra ma facciamo finta di niente e siccome non si è passati neppure da un dibattito parlamentare le nostre forze politiche, con qualche rara eccezione, fanno gli gnorri. Si va avanti così nella «guerra mondiale a pezzi» di cui parlava papa Francesco

Berlaymont, la sede della Commissione europea a Bruxelles foto di Thierry Monasse/Getty Images
Internazionale

118 milioni all’Anp da Bruxelles

Redazione

Israele/Palestina Mentre l’alleato israeliano insiste sull’esclusione dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) dal futuro politico dell’area, ieri la Commissione europea ha approvato un pacchetto di aiuti finanziari da 118 milioni di euro al […]

Passa al Senato una legge di bilancio iniqua e inadeguata
Economia

Passa al Senato una legge di bilancio iniqua e inadeguata

Roberto Ciccarelli

Manovra Una legge di bilancio rinunciataria, iniqua e inadeguata è passata ieri al Senato dove il governo ha posto la fiducia su un maxiemendamento: 112 sì, 76 no. Entro il 29 dicembre sarà votata dalla Camera. Nel Milleproroghe allo studio una soluzione ad hoc per il Superbonus. Tagli alla spesa, guerra ai poveri, rimedi non strutturali al calo dei salari, fondi all'industria militare mentre i fondi dannosi per l'ambiente restano

La direttiva Ue sui rider rigettata da conservatori, liberisti e lobby
Lavoro

La direttiva Ue sui rider rigettata da conservatori, liberisti e lobby

Roberto Ciccarelli

Il caso Diversi governi dell'Unione Europea hanno deciso di non approvare un testo volto a riconoscere lo status di lavoratore dipendente a diversi milioni di autisti e di fattorini in bicicletta. Il regolamento era stato oggetto di un accordo europeo dieci giorni prima. Il ruolo della Francia di Macron, Italia al traino. Il giuslavorista Valerio De Stefano: "Così troppi lavoratori rimangono senza tutele"

Enrico Costa, foto Ansa
Commenti

Non c’è bavaglio. Ma per i cittadini è anche peggio

Giovanni Zaccaro*

Giustizia Con l’approvazione dell’emendamento Costa sarà vietata la pubblicazione integrale o per estratto delle ordinanze che applicano misure cautelari. Una premessa: esagera chi pensa sia stato messo un bavaglio alla stampa: […]

Con un patrimonio di lotta e utopia
Cultura

Con un patrimonio di lotta e utopia

Chiara Cruciati

Intervista Parla la sociologa e scrittrice turca Pinar Selek, in occasione del suo ultimo libro «L'insolente», per Fandango. «La mia vita è stata dedicata a scoprire i limiti, le frontiere segrete, quelle invisibili: sono molto forti, le abbiamo assimilate»

Otar, alé hop! L’ultimo film è una danza di gioia e nostalgia
Visioni

Otar, alé hop! L’ultimo film è una danza di gioia e nostalgia

Carlo S.Hintermann

Immaginari L’addio a Iosseliani a Tbilisi, la storia di un’amicizia, una famiglia di cinema. Il regista Carlo S. Hintermann racconta il cineasta georgiano, conosciuto grazie a un libro-intervista, «Addio terraferma. Ioseliani su Ioseliani», scritto insieme a Luciano Barcaroli e Daniele Villa quando avevano vent'anni

Christmas song, «classiche» tentazioni
Alias

Christmas song, «classiche» tentazioni

Guido Michelone

Tracce/Nel 1993 Pavarotti, Domingo e Carreras aprono la strada all’ultima mania oltre pop e rock Una tendenza consolidata che continua ad attrarre soprattutto i grandi cantanti lirici

Natale Charlie Brown
Alias

Natale secondo Charlie Brown

Vilmo Modoni

Cartoni Nel dicembre 1965 va in onda in tv negli Usa lo storico speciale per le feste basato sui personaggi delle strisce di Schulz. Sorprendente la colonna sonora che accompagna le scene, una partitura jazz di Vince Guaraldi

Una scena dal film «White Christmas» di Michael Curtiz, con Bing Crosby e Danny Kaye
Alias

Hollywood, il trionfo del Babbo

Marco Ranaldi

Visioni Una storia dei brani più iconici della cinematografia Usa ispirata alle festività. Film entrati nella storia grazie anche a interpreti e canzoni indimenticabili, su tutte la «White Christmas» di Irving Berlin cantata da Bing Crosby

300 mila bar e lounge
Alias

300 mila bar e lounge

Federico Cartelli

Cartelli di strada Il bancone, piuttosto lungo, curvava verso il limite della parete dove si trovavano accostati due o tre sgabelli...

Paolo Pellegrin, oltre i buchi neri
Alias

Paolo Pellegrin, oltre i buchi neri

Manuela De Leonardis

Fotografia/mostra «Paolo Pellegrin. L’orizzonte degli eventi», curata da Denis Curti e Annalisa D’Angelo e organizzata da Marsilio Arte con lo Studio Pellegrin in collaborazione con Magnum Photos, presso Le Stanze della Fotografia, sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia

Hollywood, non tutto è Golden ciò che luccica
Alias

Hollywood, non tutto è Golden ciò che luccica

Luca Celada

Ars gratia artis La collina del cinema e il tardo capitalismo: una relazione strettissima, e difficile. Un esempio viene dalla recente storia dei Golden Globes, ambiti premi assegnati ogni anno prima degli Oscar